Cassazione penale Sez. III sentenza n. 7788 del 20 febbraio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:7788PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La dichiarazione di illegittimità costituzionale di una norma penale incriminatrice, sopravvenuta rispetto alla pronuncia di condanna, comporta l'annullamento senza rinvio della sentenza di condanna, in quanto la causa di non punibilità così determinatasi preclude la prosecuzione del processo e l'esecuzione della pena, a prescindere dalla rinuncia all'impugnazione da parte dell'imputato. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui l'impugnazione sia stata dichiarata inammissibile per motivi diversi dalla causa di non punibilità, in quanto la rilevabilità di quest'ultima d'ufficio prevale sulla declaratoria di inammissibilità del ricorso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. ORILIA Lorenzo - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 14361/2013 TRIBUNALE di ROMA, del 24/10/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

uditaci PUBBLICA UDIENZA del 21/01/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANTI GAZZARA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. BALDI Fulvio che ha concluso per l'annullamento senza rinvio.

RITENUTO IN FATTO

Il Tribunale di Roma, con sentenza del 9/10/2013, su concorde richiesta delle parti, ha a…

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