Cassazione penale Sez. II sentenza n. 17065 del 26 aprile 2016

ECLI:IT:CASS:2016:17065PEN

Massima

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Il provvedimento di archiviazione emesso dal giudice delle indagini preliminari, su richiesta del pubblico ministero, può essere oggetto di impugnazione per cassazione solo nei casi di nullità previsti dall'art. 127, commi 1, 3 e 4 c.p.p., ovvero per violazione delle regole poste a garanzia del contraddittorio. Non sono, pertanto, ammissibili ricorsi per cassazione fondati su vizi di motivazione, travisamento dell'oggetto o omessa considerazione di circostanze di fatto già acquisite, in quanto tali doglianze non attengono al rispetto delle predette garanzie procedimentali. Conseguentemente, il ricorso per cassazione avverso un provvedimento di archiviazione è dichiarato inammissibile qualora non evidenzi alcuna violazione delle norme processuali a tutela del contraddittorio, essendo precluso al giudice di legittimità sindacare gli aspetti motivazionali di tale provvedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - rel. Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamill - Consigliere

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS) parte offesa;
nel procedimento contro:
IGNOTI;
avverso il decreto n. 1443/2015 GIP TRIBUNALE di MARSALA, del 30/07/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DE CRESCIENZO Ugo;
lette/sentite le conclusioni del P.G. Dott. CORASANITI Giuseppe, che ha concluso per la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.
MOTIVI DELLA DECISIONE
(OMISSIS), tramite il difensore, ricorre per Cassazione avverso l'ordinanza con la quale il Giudice de…

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