Cassazione penale Sez. III sentenza n. 19714 del 8 maggio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:19714PEN

Massima

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Il comportamento violento e persecutorio del coniuge, caratterizzato da reiterati episodi di maltrattamenti, lesioni, abusi sessuali e atti persecutori, integra gravi reati contro la persona e la libertà sessuale, che non possono essere giustificati o minimizzati sulla base di un presunto consenso o di una mera "rude espressione di affetto". Tali condotte, che si inseriscono in un contesto di violenza domestica protratta nel tempo, denotano una grave compressione della libertà e dell'integrità fisica e psichica della vittima, tale da escludere l'applicabilità di attenuanti speciali o generiche, anche in assenza di specifici riscontri medici o di lesioni fisiche evidenti, essendo sufficiente la coerenza e attendibilità della narrazione della persona offesa. Il rifiuto di collaborare con la giustizia, avvalendosi della facoltà di non rispondere, non può essere valorizzato a sfavore dell'imputato ai fini del diniego delle attenuanti, ma costituisce un elemento negativo nel complessivo giudizio sulla personalità dell'autore del reato e sulla sua mancata consapevolezza della gravità dei fatti commessi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. AMOROSO Giovanni - Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla - rel. Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS) imputato articoli 572, 582, 585, 609 bis e 612 bis c.p.;

avverso la sentenza della Corte d'Appello di Torino del 28.3.12;

Sentita la relazione del cons. Dr. Guicla Mulliri;

Sentito il P.M., nella persona del P.G. Dr. MONTAGNA Alfredo, che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Vicenda processuale e provvedimento impugnato - il ricorrente e' accusato di plurimi e continuati episodi di violenza, maltrattamen…

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