Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 13826 del 3 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:13826PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti richiede la prova di un contributo stabile e consapevole all'attività della consorteria criminosa, non essendo sufficiente la mera commissione di singoli episodi di spaccio, anche se ripetuti, né la mera esistenza di contatti e rapporti con gli altri associati, ove non emerga la coscienza e volontà di far parte di una struttura organizzata e finalizzata alla commissione di un numero indeterminato di violazioni della legge sugli stupefacenti. Pertanto, la semplice esecuzione di singole cessioni di droga, anche se ripetute, e i contatti con gli altri indagati, non integrano di per sé gli estremi della partecipazione ad un'associazione per delinquere, essendo necessario accertare l'effettiva consapevolezza e volontà dell'imputato di far parte di un sodalizio criminoso strutturato e finalizzato alla commissione di una pluralità indeterminata di reati, nonché il suo stabile contributo all'attività della consorteria. La mera annotazione di cifre e nominativi su un foglietto, se non accompagnata da ulteriori elementi probatori, non è sufficiente a dimostrare la partecipazione dell'imputato all'associazione, potendo essa essere altresì riconducibile a pregresse attività di spaccio o a rapporti di debito/credito con gli altri indagati. Analogamente, la mera intenzione di dedicarsi allo spaccio, espressa in una conversazione intercettata, non integra di per sé la prova della partecipazione all'associazione, essendo necessario accertare la concreta realizzazione di tale proposito e il ruolo effettivamente svolto dall'imputato all'interno della consorteria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI Francesco Maria - Presidente

Dott. VIGNALE Lucia - rel. Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. CIRESE Marina - Consigliere

Dott. SESSA Gennaro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 24/11/2022 del TRIB. LIBERTA' di CATANIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. LUCIA VIGNALE;
sentite le conclusioni del PG, in persona del Sostituto Procuratore Dott. MIGNOLO Olga, che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 24 novembre 2022, il Tribunale di Catania ha respinto la richiesta di riesame avverso l'ordinanza del 21 ottobre 2022 con la …

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