Cassazione penale Sez. V sentenza n. 24900 del 28 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:24900PEN

Massima

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La minaccia grave effettuata con l'uso di un'arma, anche se in concorso con un minorenne, integra la circostanza aggravante prevista dall'art. 612, comma 2, c.p. e comporta la procedibilità d'ufficio del reato, ai sensi dell'art. 612, comma 3, c.p., non essendo pertanto sufficiente la remissione di querela per l'estinzione del reato. Il giudice, in presenza di tali elementi, non può dichiarare il non doversi procedere per estinzione del reato, ma deve procedere al giudizio di merito, valutando la sussistenza degli elementi costitutivi del reato e dell'aggravante contestata. La qualificazione giuridica della condotta e la conseguente procedibilità d'ufficio prevalgono sulla volontà della persona offesa di rimettere la querela, in quanto la tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza collettiva, lesi dalla minaccia grave con armi, costituiscono un interesse pubblico primario che non può essere rimesso alla disponibilità della persona offesa. Pertanto, il giudice deve procedere al giudizio di merito, senza poter dichiarare l'estinzione del reato per remissione di querela, quando la condotta integra gli estremi della minaccia grave con armi, ai sensi dell'art. 612, commi 2 e 3, c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZAZA Carlo - Presidente

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - rel. Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI BARI;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/12/2021 del TRIBUNALE di FOGGIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. CAPUTO ANGELO;
Rilevato che le parti non hanno formulato richiesta di discussione orale ex Decreto Legge n. 137 del 2020, articolo 23, comma 8, convertito, con modificazioni, dalla L. 18 dicembre 2020, n. 176, pr…

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