Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 24895 del 4 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:24895PEN

Massima

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Il delitto di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe aggravate e rivelazioni di documenti segreti può sussistere anche quando i reati-fine non siano ancora stati commessi, purché esista una struttura organizzativa stabile e un programma criminoso di carattere indeterminato, volto a realizzare un numero indefinito di illeciti. L'elemento soggettivo del reato associativo, ovvero l'affectio societatis, non deve essere confuso con i motivi a delinquere, che possono essere differenti e finanche confliggenti tra i partecipi, essendo sufficiente la volontà di far parte dell'organismo collettivo e di agire nell'interesse di questo. La mancanza di una cassa comune tra gli associati non esclude la configurabilità del vincolo associativo, potendo questo sussistere anche quando gli interessi economici individuali siano realizzabili soltanto agendo all'interno del sistema organizzato. Il pericolo di recidiva, ai fini dell'applicazione di misure cautelari, può permanere anche quando l'indagato abbia abbandonato l'attività illecita precedentemente svolta, qualora dalle circostanze emerga la concreta e attuale possibilità di reiterazione dei reati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. APRILE Ercole - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa il 31/10/2018 dal Tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ROSATI Martino;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ORSI Luigi, che ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi;
uditi i difensori, avv. (OMISSIS) del foro di Napoli, in difesa di (OMISSIS), ed avv. (OMISSIS) del fo…

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