Cassazione penale Sez. II sentenza n. 47938 del 16 dicembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:47938PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il dolo del reato di ricettazione può essere desunto dalla condotta dell'agente, come dalla contraffazione o occultamento dei segni identificativi del bene, dalla mancata giustificazione della provenienza dello stesso o da altri elementi oggettivi che rivelino la consapevolezza della sua origine delittuosa. Il giudice di merito può legittimamente ritenere provata tale consapevolezza sulla base di una valutazione complessiva degli elementi di fatto, senza che sia necessaria una prova diretta della conoscenza della provenienza illecita del bene da parte dell'imputato. Il sindacato di legittimità sulla motivazione della sentenza di condanna per ricettazione è limitato alla verifica della logicità e coerenza del ragionamento seguito dal giudice di merito, senza possibilità di una nuova valutazione delle prove.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - rel. Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. FUMU Giacomo - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MU. MI. N. IL (OMESSO);

2) SA. FO. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1821/2004 CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA, del 12/04/2006;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 06/10/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GENTILE Domenico;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. FRATICELLI Mario che ha concluso per l'inammissib…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.