Il ricorso giurisdizionale proposto da aziende agricole attive nel settore della zootecnica biologica per l'accertamento dell'illegittimità degli atti e dei provvedimenti relativi ai premi aggiuntivi e ai contributi previsti per la zootecnia biologica non concessi e non liquidati, nonché per l'accertamento dell'illegittimità del silenzio e dell'inadempimento serbato dall'Amministrazione e per la condanna al risarcimento del danno, è dichiarato inammissibile dal Tribunale Amministrativo Regionale per il Friuli Venezia Giulia in quanto l'esposizione sommaria dei fatti di causa e delle vicende procedimentali ad essa sottese è inadeguata e insufficiente, la domanda di annullamento non contiene l'indicazione specifica e precisa dei provvedimenti impugnati, l'articolazione dei motivi contiene censure generiche e del tutto astratte, non specifiche e assolutamente oscure nel loro contenuto, la domanda ex art. 117 cod.proc.amm. non individua le specifiche istanze sulle quali si sarebbe formato il silenzio-inadempimento, né il termine entro cui l'Amministrazione avrebbe dovuto provvedere, e la domanda risarcitoria è del tutto generica e non adeguatamente sviluppata nel corpo del ricorso. Il Tribunale, pertanto, condanna le ricorrenti al pagamento delle spese di lite in favore della Regione.