Il ricorso proposto avverso la graduatoria generale di merito relativa a un concorso pubblico per il reclutamento di dirigenti scolastici è dichiarato irricevibile per tardività della notifica, in quanto effettuata oltre il termine decadenziale previsto dall'art. 29 del Codice del processo amministrativo, decorrente dalla pubblicazione della graduatoria nella Gazzetta Ufficiale. Il principio di diritto affermato è che il rispetto dei termini decadenziali per l'impugnazione degli atti amministrativi costituisce un presupposto indefettibile per l'ammissibilità del ricorso, a tutela dell'interesse pubblico alla certezza e stabilità delle procedure concorsuali. L'inosservanza di tali termini, anche in assenza di specifiche contestazioni da parte della controparte, comporta l'irricevibilità del ricorso, senza possibilità di esame del merito delle doglianze. La massima giuridica che ne deriva è che il rispetto dei termini decadenziali per l'impugnazione degli atti amministrativi, in particolare di quelli relativi a procedure concorsuali, è un requisito essenziale per l'ammissibilità del ricorso, a garanzia dell'interesse pubblico alla certezza e stabilità degli esiti procedimentali, indipendentemente dalla fondatezza delle censure dedotte.