Cassazione penale Sez. III sentenza n. 26495 del 20 giugno 2023

ECLI:IT:CASS:2023:26495PEN

Massima

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La condotta colposa di chi, in violazione delle norme sulla segnaletica stradale, appone un ostacolo non conforme al codice della strada, senza adeguata segnalazione, su una strada aperta al pubblico transito, costituisce causa efficiente dell'evento dannoso verificatosi a carico di un utente della strada che, non potendo ragionevolmente prevedere la presenza di tale ostacolo, vi impatta, riportando lesioni gravi o mortali. Infatti, l'assenza di segnali verticali di divieto di accesso e le caratteristiche poco visibili dell'ostacolo apposto rendono quest'ultimo un pericolo imprevedibile per l'utente della strada, il quale, pur procedendo a velocità moderata e nel rispetto delle norme di circolazione, non ha la possibilità di evitare l'impatto. In tali casi, il nesso di causalità tra la condotta colposa di chi ha apposto l'ostacolo e l'evento dannoso non viene interrotto dalla condotta del conducente, il quale non può essere ritenuto responsabile per non aver adottato una condotta di guida ulteriormente prudente, atteso che l'ostacolo costituiva un pericolo non conoscibile e non superabile con l'ordinaria diligenza. Pertanto, la responsabilità penale per il reato di omicidio colposo ricade su coloro che hanno disposto l'apposizione dell'ostacolo senza le dovute cautele e segnalazioni, essendo tale condotta la causa efficiente dell'evento lesivo.

Sentenza completa


DIZAARIO
nl
t
2
6495
-
23
REPUBBLICA ITALIANA
In nome del Popolo Italiano
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
TERZA SEZIONE PENALE
Composta da
((omissis))ì
((omissis))
- Presidente -
- Relatore -
Sent. n.
)
0,0
UP - 30/05/2023
R.G.N. 218/2023
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sui ricorsi proposti da
avverso la sentenza del 20/09/2022 della Corte di appello di Napoli
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal consigliere ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigettp dei ricor9&.
generale Mariaemanuela
IL 1:1_;:\::7_1()

(omissis)
(omissis)
RITENUTO IN FATTO
1. Giudicando in sede di rinvio disposto da questa Corte, Sez. 4, con sentenza n. 12442
del 25 febbraio 2020, con l'impugnata decisione, previa rinnovazione dell'istruttoria
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