Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 537 del 2012

ECLI:IT:TARVEN:2012:537SENT

Massima

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Il diniego di indennizzo per la chiusura di un impianto di distribuzione carburanti è legittimo quando l'istanza è stata presentata oltre il termine previsto dalla normativa, anche se la chiusura dell'impianto è avvenuta in epoca precedente. Infatti, il giudice amministrativo non può riesaminare la legittimità di un precedente provvedimento di rigetto dell'istanza di indennizzo, divenuto definitivo per mancata impugnazione, né può riconoscere l'indennizzo per impianti chiusi prima dell'entrata in vigore della relativa disciplina, in assenza di specifiche previsioni normative che consentano la presentazione di una nuova istanza. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il termine per la presentazione dell'istanza di indennizzo è perentorio e non può essere derogato, neppure in presenza di circostanze che hanno determinato la chiusura dell'impianto, se tali circostanze non rientrano nelle ipotesi espressamente previste dalla legge per la riapertura dei termini. La massima giuridica che sintetizza tale principio è la seguente: Il termine perentorio per la presentazione dell'istanza di indennizzo per la chiusura di un impianto di distribuzione carburanti non può essere derogato, neppure in presenza di circostanze che hanno determinato la chiusura dell'impianto, se tali circostanze non rientrano nelle ipotesi espressamente previste dalla legge per la riapertura dei termini. Il giudice amministrativo non può riesaminare la legittimità di un precedente provvedimento di rigetto dell'istanza di indennizzo, divenuto definitivo per mancata impugnazione, né può riconoscere l'indennizzo per impianti chiusi prima dell'entrata in vigore della relativa disciplina, in assenza di specifiche previsioni normative che consentano la presentazione di una nuova istanza.

Sentenza completa

N. 00054/2011
REG.RIC.

N. 00537/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00054/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 54 del 2011, proposto da:
((omissis))' Cellini, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Venezia-Mestre, via Rampa Cavalcavia, 26/A;

contro

Ministero dello Sviluppo Economico, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata per legge in Venezia, ((omissis)), 63;

per l'annullamento

del provvedimento emesso dalla Cassa Conguaglio G.P.L. Gestione Fondo Benzina, Prot. n. 1636, Roma, 14.10.2010, pervenuto in data 19.10.2010, che così recita: "Oggetto: Fondo di ristrutturazione rete carburanti. Impianto ubicato…

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