Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 994 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:994SENT

Massima

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L'ente proprietario di una strada extraurbana secondaria può negare l'autorizzazione per la regolarizzazione di un accesso privato esistente, anche se rispetta la distanza minima prescritta, qualora ritenga che tale accesso possa pregiudicare la sicurezza e la fluidità della circolazione stradale, in particolare se l'accesso si trova in prossimità di una curva. Tale potere discrezionale dell'ente proprietario trova giustificazione nel preminente interesse pubblico alla tutela dell'incolumità di tutti gli utenti della strada e non è sindacabile nel merito dal giudice amministrativo, se non per evidenti vizi logici. L'art. 45, comma 6, del D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495 (Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada) prevede espressamente che l'ente proprietario possa negare l'autorizzazione per nuovi accessi, diramazioni e innesti, o per la trasformazione di quelli esistenti, quando ritenga che da essi possa derivare pregiudizio alla sicurezza e fluidità della circolazione, particolarmente quando trattasi di accessi o diramazioni esistenti o da istituire in corrispondenza di tratti di strada in curva o a forte pendenza. Pertanto, l'ente proprietario della strada può legittimamente negare l'autorizzazione per la regolarizzazione di un accesso privato esistente, anche se conforme alla distanza minima prescritta, qualora tale accesso si trovi in prossimità di una curva e possa quindi compromettere la sicurezza e la fluidità della circolazione stradale, essendo tale valutazione rimessa alla sua discrezionalità tecnica e non sindacabile nel merito dal giudice amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/03/2022

N. 00994/2022 REG.PROV.COLL.

N. 03111/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3111 del 2013, proposto da Caramazza Maria e Caramazza Eleonora, rappresentate e difese dall'avvocato Maurizio Nicola Rivilli con domicilio digitale come PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso il suo studio in Palermo, via Cluverio n. 28;

contro

Anas S.P.A, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Sergio De Salvo, con domicilio digitale come PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso la Struttura Territoriale Sicilia sita in Palermo, Viale Alcide De Gasperi, 247;

nei confronti

Vincenzo Daniele, non cos…

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