Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 52 del 2017

ECLI:IT:TARBO:2017:52SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile è tenuto a verificare la regolarità edilizia dello stesso, non potendo invocare il principio dell'affidamento sulla base della mera tolleranza protrattasi nel tempo da parte dell'amministrazione comunale. Anche in assenza di un provvedimento sanzionatorio tempestivo, l'amministrazione può legittimamente ordinare la demolizione di opere edilizie abusive, in quanto il rispetto della normativa urbanistica ed edilizia costituisce un obbligo di carattere generale che grava sul proprietario, a prescindere dalla condotta dell'amministrazione. Pertanto, l'attuale proprietario di un immobile è tenuto ad eseguire l'ordine di demolizione di opere abusive, anche qualora non sia possibile individuare il soggetto originariamente responsabile della violazione, in quanto l'obbligo di ripristino dello stato dei luoghi legittimo grava sul proprietario pro tempore. Il principio di tutela dell'affidamento non può essere invocato per giustificare la permanenza di opere edilizie realizzate in assenza delle prescritte autorizzazioni, essendo onere del proprietario verificare la regolarità edilizia dell'immobile prima di acquistarlo, anche in considerazione degli obblighi di accertamento posti a carico dei notai in sede di rogito. Inoltre, la mancata adozione tempestiva di un provvedimento sanzionatorio da parte dell'amministrazione non preclude l'esercizio del potere di autotutela, qualora l'opera risulti abusiva per carenze strutturali o igienico-sanitarie, a prescindere dal decorso del tempo.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/02/2017

N. 00052/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01022/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1022 del 2008, proposto da:
Minciofin S.a.s. di ((omissis)) e C., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Bologna, via Farini 30;

contro

Comune di Carpi non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione del 5/9/2008 del Comune di Carpi;

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 18 gennaio 2017 il dott. ((omiss…

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