Tribunale Amministrativo Regionale Umbria - Perugia sentenza n. 42 del 2023

ECLI:IT:TARUMB:2023:42SENT

Massima

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Il rilascio di un nuovo permesso di costruire, in sostituzione di quello precedentemente negato, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio amministrativo promosso avverso il diniego originario, in quanto l'interesse sostanziale fatto valere dal ricorrente risulta soddisfatto. In tali ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere, compensando le spese di lite in ragione dell'esito della controversia. Tale principio trova applicazione ogniqualvolta l'Amministrazione adotti un nuovo provvedimento favorevole al ricorrente, in grado di superare le criticità che avevano determinato il precedente diniego impugnato. La declaratoria di cessazione della materia del contendere consente di evitare un inutile dispendio di attività processuale, in quanto l'interesse sostanziale fatto valere risulta ormai soddisfatto, senza necessità di un'ulteriore pronuncia di merito.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/01/2023

N. 00042/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00411/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Umbria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 411 del 2021, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della Cultura, ((omissis)) e Paesaggio dell’Umbria, in persona dei legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi
ope legis
dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso i cui uffici sono domiciliati in Perugia, via degli Offici, 14;
Comune di Città della Pieve, in persona del Sindaco in carica, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

- del provvedimento comunale di dinieg…

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