Cassazione penale Sez. V sentenza n. 22986 del 9 giugno 2008

ECLI:IT:CASS:2008:22986PEN

Massima

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Il medico che, pur non avendo effettuato il collaudo di un dispositivo medico, attesta falsamente di averlo svolto, commette il reato di falso ideologico in atto pubblico, in quanto tale attestazione falsa priva l'amministrazione di ogni possibilità di tutela in caso di inadempienze del fornitore. Ciò anche qualora, ai sensi della normativa di settore, il collaudo non fosse obbligatorio ai fini della fatturazione e del pagamento del dispositivo, in quanto il medico, una volta deciso di rilasciare l'attestato di collaudo, non può attestare falsamente di aver svolto un'attività che non ha effettivamente compiuto. La condotta del medico è pertanto correttamente qualificata come falso ideologico in atto pubblico ai sensi dell'art. 479 c.p., e non come falso in certificato ai sensi dell'art. 480 c.p., in quanto l'attestazione di collaudo, pur non avendo natura di certificato, costituisce comunque una dichiarazione mendace resa in un atto pubblico dal pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni. La sentenza impugnata, che ha confermato la responsabilità penale del medico per il reato di falso ideologico, è pertanto immune da vizi logici o contraddizioni, in quanto ha dato conto in modo ragionevole e coerente del proprio convincimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. CARROZZA Arturo - Consigliere

Dott. FERRUA Giuliana - Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

SO. EL., N. IL (OMESSO);

S. S., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 07/06/2006 CORTE APPELLO di CATANZARO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. SCALERA VITO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Sostituto dott. Giovanni D'Angelo, che conclude per il rigetto del ricorso del So. e l'inammissibilita&#x…

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