Consiglio di Stato sentenza n. 2219 del 2012

ECLI:IT:CDS:2012:2219SENT

Massima

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Il potere di controllo e di annullamento esercitato dalla Soprintendenza sui pareri favorevoli alla concessione edilizia in sanatoria rilasciati dai Comuni costituisce espressione di un potere di amministrazione attiva di cogestione del vincolo paesaggistico, funzionale all'"estrema difesa" dello stesso, che può essere esercitato entro il termine perentorio di 60 giorni decorrente dalla completa acquisizione della documentazione necessaria per l'esame, ivi compresa la valutazione di conformità delle opere abusive al piano territoriale paesistico, anche quando tale documentazione non sia stata integralmente trasmessa dal Comune. La Soprintendenza, pertanto, può legittimamente interrompere il termine per esigenze istruttorie e procedere all'annullamento del parere favorevole comunale, qualora accerti la non conformità delle opere abusive al piano paesaggistico, senza che ciò integri una violazione del termine perentorio previsto dalla legge, atteso che il termine decorre dalla data di completa acquisizione della documentazione necessaria per l'esercizio del potere di controllo. Il potere di annullamento della Soprintendenza, in tale contesto, non si limita ad un mero controllo formale, ma si configura come un potere di amministrazione attiva, volto alla tutela del vincolo paesaggistico, che può essere esercitato in relazione a qualsiasi vizio di legittimità riscontrabile nell'attività di gestione del Comune, ivi compreso l'eccesso di potere in ogni sua figura sintomatica.

Sentenza completa

N. 02567/2008
REG.RIC.

N. 02219/2012REG.PROV.COLL.

N. 02567/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2567 del 2008, proposto dal Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria per legge presso la sede di Roma, via dei Portoghesi, 12;

contro

Laghetto Conglomerati s.r.l., già Soc. Calcestruzzi Laghetto s.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo stesso in Roma, viale ((omissis)) n. 51;
Comune di ((omissis));

per la riforma della sentenza del T.A.R. LAZIO – ROMA, SEZIONE II quater, n. 11550/2007, resa tra le parti, concernente PARERE FAVOREVOLE A CONCESSIONE EDILIZIA IN SANATORIA.…

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