Cassazione penale Sez. V sentenza n. 10805 del 19 marzo 2012

ECLI:IT:CASS:2012:10805PEN

Massima

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Il giudice di pace, in presenza di un quadro probatorio insufficiente a ipotizzare la responsabilità penale dell'imputato, è legittimato a pronunciare sentenza di assoluzione per non aver commesso il fatto, senza essere obbligato a disporre l'esame della persona offesa come teste, trattandosi di una facoltà discrezionale e non di un obbligo a pena di nullità. Infatti, la motivazione della sentenza assolutoria, pur sintetica, è ritenuta adeguata laddove fondata sull'assenza di prove di colpevolezza, non costituendo il mancato esercizio dei poteri di cui all'art. 507 c.p.p. un vizio deducibile ai sensi dell'art. 606 c.p.p., comma 1, lett. d). Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è che il giudice di pace, in presenza di un quadro probatorio insufficiente, può legittimamente assolvere l'imputato per non aver commesso il fatto, senza essere obbligato a disporre ulteriori mezzi di prova, in quanto la motivazione della sentenza assolutoria, pur sintetica, è ritenuta adeguata laddove fondata sull'assenza di prove di colpevolezza, non costituendo il mancato esercizio dei poteri di cui all'art. 507 c.p.p. un vizio deducibile ai sensi dell'art. 606 c.p.p., comma 1, lett. d).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GRASSI ((omissis)) del 03/02/2 -

Dott. PALLA ((omissis)) SENTE -

Dott. BRUNO Paolo A. Consigliere N. -

Dott. VESSICHELLI ((omissis)) REGISTRO GENER -

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo G. rel. Consigliere N. 19100/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PMT PRESSO TRIBUNALE DI RIMINI, nei confronti di:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS) C/;

avverso la sentenza n. 253/2007 GIUDICE DI PACE di RIMINI, del 19/09/2007;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 03/02/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO GIOVANNI DEMARCHI ALBENGO;

Udito il Procuratore Generale in person…

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