Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 104 del 2021

ECLI:IT:TARBO:2021:104SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un provvedimento vincolato e non discrezionale, che non richiede una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico né una comparazione con gli interessi privati coinvolti. L'Amministrazione non è tenuta a motivare in modo analitico la sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione, né il mero decorso del tempo sana la situazione di fatto abusiva. L'interessato non può dolersi del fatto che l'Amministrazione non abbia emanato in data antecedente i dovuti atti repressivi, in quanto l'ordine di demolizione è atto dovuto e non discrezionale. L'impugnazione di atti meramente confermativi o esecutivi di precedenti provvedimenti definitivi ed esecutivi, privi di nuova istruttoria e ponderazione degli interessi, è inammissibile per carenza di interesse. La motivazione dell'ordine di demolizione di opere abusive non necessita di una specifica valutazione delle ragioni di interesse pubblico, né di una comparazione con gli interessi privati sacrificati, in quanto trattasi di provvedimento vincolato e non discrezionale, la cui legittimità discende dalla mera sussistenza dell'abuso edilizio accertato.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/02/2021

N. 00104/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00950/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 950 del 2014, proposto da
Sapia Costruzioni S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Emanuele Di Maso, con domicilio eletto presso il suo studio in Bologna, via di Corticella 9;

contro

Comune di Bologna, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonella Trentini, Nadia Zanoni, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Antonella Trentini in Bologna, piazza Maggiore 6;

per l'annullamento dei seguenti atti :

a) l'in…

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