Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza breve n. 1559 del 2014

ECLI:IT:TARMI:2014:1559SENB

Massima

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Il diniego della procedura di emersione dal lavoro irregolare è legittimo nei confronti dello straniero condannato, anche con sentenza non definitiva, per uno dei reati previsti dall'articolo 380 del codice di procedura penale, in quanto l'articolo 13, comma 5, del d.lgs. n. 109 del 2012 esclude espressamente tali soggetti dall'accesso alla procedura di emersione. La circostanza ostativa, essendo prevista per legge, rende vincolato il provvedimento di diniego, ai sensi dell'articolo 21-octies della legge n. 241 del 1990, rendendo irrilevante il confronto procedimentale di cui il ricorrente si duole. La motivazione del provvedimento impugnato, che ha chiaramente indicato la causa ostativa, è pertanto adeguata e idonea a supportare la determinazione assunta.

Sentenza completa

N. 01566/2014
REG.RIC.

N. 01559/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01566/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1566 del 2014, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), domiciliato presso la segreteria del Tribunale in Milano via Corridoni n. 39;

contro

Ministero dell’Interno – Questura di Milano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Milano, presso i cui Uffici domicilia, in Milano via Freguglia n. 1;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia

del decreto del Questore di Pavia datato 27 novembre 2013 recante il rigetto della domanda…

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