Il potere di adottare ordinanze contingibili e urgenti ai sensi dell'art. 52, comma 2, del D.P.R. n. 670/1972 e dell'art. 18, comma 2, della legge regionale n. 1/1993 (ora art. 62, comma 4, della legge regionale n. 2/2018) può essere esercitato dal Presidente della Provincia solo in presenza di una situazione di pericolo attuale e concreto per l'incolumità pubblica, non altrimenti fronteggiabile, che giustifichi l'adozione di misure immediate e derogatorie rispetto alle procedure ordinarie. Tale potere extra ordinem, pur essendo astrattamente esercitabile anche in relazione a episodi riguardanti orsi problematici, richiede tuttavia che l'urgenza di provvedere sia adeguatamente motivata e che non sia possibile seguire le procedure previste dalla legge provinciale n. 9/2018, che impongono l'acquisizione del parere preventivo dell'ISPRA. Pertanto, qualora l'ordinanza contingibile e urgente sia adottata a distanza di tempo significativo dall'episodio che ne ha determinato l'adozione, senza che nel frattempo si siano verificati ulteriori eventi, difetta il presupposto dell'urgenza di provvedere, con conseguente illegittimità del provvedimento per violazione delle richiamate disposizioni normative.