Cassazione civile Sez. VI ordinanza n. 18258 del 16 settembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:18258CIV

Massima

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Il mancato deposito del ricorso per cassazione entro il termine previsto dall'art. 369 c.p.c. comporta la dichiarazione di improcedibilità del ricorso stesso, con conseguente condanna della parte ricorrente alla rifusione delle spese del giudizio di legittimità in favore della parte controricorrente. Tale principio trova applicazione indipendentemente dalla natura della controversia sottostante, essendo il rispetto dei termini processuali un requisito essenziale per la validità e l'ammissibilità dell'impugnazione. Il deposito tempestivo del ricorso costituisce, infatti, un onere a carico della parte che intende far valere le proprie ragioni dinanzi alla Corte di Cassazione, la cui inosservanza determina la declaratoria di improcedibilità del gravame, senza possibilità di sanatoria o rimessione in termini, salvo i casi espressamente previsti dalla legge. La condanna alle spese del giudizio di legittimità, inoltre, rappresenta una conseguenza necessaria della dichiarazione di improcedibilità, in applicazione del principio della soccombenza, a prescindere dalla fondatezza nel merito delle doglianze proposte. Il rispetto dei termini processuali, pertanto, riveste carattere di assoluta tassatività nell'ambito del giudizio di cassazione, costituendo un presupposto imprescindibile per l'esercizio del diritto di impugnazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA CIVILE

SOTTOSEZIONE T

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IACOBELLIS Marcello - rel. Presidente

Dott. CARACCIOLO Giuseppe - Consigliere

Dott. CIGNA Mario - Consigliere

Dott. IOFRIDA Giulia - Consigliere

Dott. CRUCITTI Roberta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) s.r.l.;
- ricorrente non costituito -
contro
Agenzia delle Entrate, in persona del legale rapp.te pro tempore, domiciliata in Roma, Via dei Portoghesi n. 12, presso l'Avvocatura Generale dello Stato che lo rappresenta e difende per legge;
- controricorrente -
per la cassazione della sentenza della Commissione Tributaria Regionale del Lazio n. 128/15/38 depositata il 15/1/2015.
FATTO E DIRITTO
Il ricorso proposto da (OMISSIS) s.r.l. notificato il …

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