Consiglio di Stato sentenza n. 7164 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:7164SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Prefetto può vietare o sospendere l'esercizio dell'attività di noleggio di veicoli senza conducente anche successivamente al termine di 60 giorni dalla presentazione della segnalazione certificata di inizio attività, per sopravvenute esigenze di pubblica sicurezza, qualora emerga che l'attività sia di fatto gestita da un soggetto privo dei requisiti di buona condotta, anche se formalmente intestata ad altro soggetto, al fine di eludere i divieti previsti dalla legge. In tal caso, il termine di 12 mesi per l'esercizio del potere di autotutela non trova applicazione, in quanto la fattispecie rientra nell'eccezione prevista per le sopravvenute esigenze di pubblica sicurezza. L'accertamento della gestione di fatto dell'attività da parte di un soggetto privo dei requisiti di buona condotta può avvenire sulla base di un complesso di indizi gravi, precisi e concordanti, quali la pregressa titolarità dell'attività da parte del soggetto controindicato, il mantenimento della cartellonistica e dei recapiti riferiti a quest'ultimo, le dichiarazioni di dipendenti che confermino il suo ruolo direttivo, nonché l'impossibilità per il titolare formale di esercitare effettivamente le funzioni di amministrazione per ragioni di salute. In tali ipotesi, il Prefetto può legittimamente vietare l'esercizio dell'attività sulla base di un giudizio prognostico di inaffidabilità del titolare formale, esteso anche al soggetto che ne gestisce di fatto l'attività.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/08/2024

N. 07164/2024REG.PROV.COLL.

N. 00089/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 89 del 2024, proposto da -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

il Ministero dell’Interno, in persona del Ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per la riforma

della sentenza breve del Tribunale amministrativo regionale per la Puglia, sezione seconda, -OMISSIS- del 2023, resa tra le parti.

Visti il ricorso in appello e i relat…

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