Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14912 del 13 maggio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:14912PEN

Massima

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Il reato di truffa continuata e aggravata si configura quando l'agente, abusando della sua qualità di impiegato addetto alla contabilità presso una società, elabora falsi rendiconti e false fatture intestate a una società già dichiarata fallita, ottenendo così l'autorizzazione al pagamento mediante bonifici bancari che vengono poi accreditati sui suoi conti correnti, appropriandosi indebitamente di una rilevante somma di denaro. Tale condotta integra altresì il reato di appropriazione indebita aggravata, qualora l'agente utilizzi indebitamente, al di fuori dell'orario di lavoro, beni aziendali di cui aveva la materiale disponibilità, nonché il reato di sostituzione di persona, qualora attivi a nome di un'altra persona un'utenza telefonica mobile per contattare vittime di reati per i quali è già stato separatamente giudicato. Il mancato riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche in capo all'imputato è legittimamente giustificato dall'assenza di elementi o circostanze di segno positivo, dal suo grave precedente penale e dal rilevante danno patrimoniale cagionato alla persona offesa, la quale ha subito anche un danno all'immagine e alla reputazione aziendale, con conseguente contrazione economica del fatturato e riduzione dell'affidabilità nei confronti di clienti e fornitori. Tali condotte, caratterizzate da artifizi e raggiri, abuso di posizione e appropriazione indebita di beni aziendali, integrano gravi reati contro il patrimonio e la fede pubblica, meritevoli di un adeguato trattamento sanzionatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirella - Presidente

Dott. MANTOVANO Alfredo - Consigliere

Dott. ALMA Marco M. - rel. Consigliere

Dott. BORSELLINO ((omissis)) - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 03/07/2018 della Corte di Appello di Milano;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore della parte civile (OMISSIS) S.p.a., avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo il ri…

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