Cassazione penale Sez. I sentenza n. 49275 del 27 dicembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:49275PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di sorveglianza, nel valutare la possibilità di concessione dei benefici penitenziari a soggetti condannati per reati ostativi di cui all'art. 4-bis, comma 1, dell'Ordinamento Penitenziario, deve accertare l'impossibilità o l'irrilevanza della collaborazione con la giustizia non solo in relazione ai reati per cui è in esecuzione la pena, ma anche con riferimento agli ulteriori delitti finalisticamente connessi, in quanto riconducibili a una medesima risoluzione criminosa e strumentali alle finalità del sodalizio mafioso di appartenenza del condannato. Tale accertamento deve essere compiuto sulla base di un giudizio globale sulla personalità del condannato e del suo concreto percorso rieducativo, tenendo conto del patrimonio conoscitivo acquisito dal medesimo in relazione alle attività illecite della consorteria criminale, la cui ricostruzione risulta strettamente inerente alla valutazione della collaborazione, in considerazione della sua stretta connessione con la ragione per la quale tale accertamento deve essere svolto, ossia la prova del venir meno della pericolosità sociale connessa all'appartenenza al sodalizio. Pertanto, il giudice di sorveglianza, nel rigettare la richiesta di benefici penitenziari, può legittimamente valorizzare, ai fini della valutazione della collaborazione, anche elementi informativi diversi e ulteriori rispetto a quelli oggetto della condanna in esecuzione, purché riconducibili al medesimo contesto criminale e funzionali all'accertamento della effettiva rescissione dei collegamenti con l'organizzazione mafiosa di appartenenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANCUSO Luigi F. A. - Presidente

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. TOSCANI Eva - rel. Consigliere

Dott. MELE ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/09/2021 del TRIB. SORVEGLIANZA di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. EVA TOSCANI;
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore generale Dott. SECCIA DOMENICO, che ha prospettato il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in preambolo il Tribunale di sorveglianza di Catanzaro pronunciando incidentalmente, ai sensi della L. 26 luglio 1975, n. 354, articolo 58-ter (Ord. pen.), in rel…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.