Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13586 del 12 aprile 2010

ECLI:IT:CASS:2010:13586PEN

Massima

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Il giudice di merito può fondare il giudizio di responsabilità penale dell'imputato sulle dichiarazioni accusatorie della persona offesa, purché sottoposte ad un attento controllo di credibilità oggettiva e soggettiva, senza necessità di riscontri esterni, quando non vi siano ragioni di dubitare della loro attendibilità. Tali dichiarazioni possono essere sufficientemente confermate anche da testimonianze di soggetti legati da stretti vincoli di parentela con la persona offesa, la cui deposizione può essere legittimamente valutata dal giudice ai fini della formazione del suo libero convincimento. La motivazione della sentenza emessa dal giudice di pace, caratterizzata da una forma sintetica, è comunque sufficiente a giustificare l'affermazione di responsabilità, in considerazione della natura semplificata del rito e della minore gravità delle fattispecie di reato, per le quali l'esigenza di concisione della motivazione trova specifica attuazione nella previsione normativa di una motivazione in forma abbreviata. Il giudice di merito non è tenuto a dare conto in modo analitico del rigetto di istanze istruttorie proposte dalla difesa, quando queste non appaiano decisive ai fini della decisione e non emergano elementi tali da indurre a ritenere che il loro accoglimento avrebbe potuto condurre a una diversa soluzione circa la responsabilità dell'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COLONNESE Andrea - Presidente

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

Dott. NAPPI Aniello - Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) RO. FL. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 33/2008 GIUDICE DI PACE di VICENZA, del 21/04/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 12/03/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERO SAVANI;

udito il P.G. in persona del Dott. SALZANO Francesco che ha concluso per l'annullamento con rinvio per le lesioni; rigetto nel resto.

IN FATTO E DIRITTO

Con l&…

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