Cassazione penale Sez. I sentenza n. 422 del 10 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:422PEN

Massima

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Il procedimento disciplinare a carico del detenuto è valido anche in caso di omissioni o irregolarità nella contestazione dell'addebito o nella convocazione del Consiglio di disciplina, purché non sia stata pregiudicata la conoscenza dell'addebito o l'esplicazione dei diritti difensivi, e tali irregolarità siano state assorbite dalle comunicazioni rese in limine all'udienza disciplinare, davanti al Consiglio di disciplina, al quale il detenuto può essere convocato in qualsiasi momento, anche ad horas, purché sia assicurato il suo diritto di difesa. L'eventuale violazione del diritto di difesa deve essere eccepita, a pena di decadenza, al momento dell'apertura dell'udienza disciplinare, trovando applicazione le disposizioni dettate dall'articolo 182 c.p.p., commi 2 e 3.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. TALERICO Palma - rel. Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. TOSCANI Eva - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 07/10/2021 del TRIB. SORVEGLIANZA di FIRENZE;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa TALERICO PALMA;
lette le conclusioni del P.G., D.ssa ((omissis)), che ha chiesto che il ricorso venga dichiarato inammissibile con le statuizioni conseguenti.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 7 ottobre 2021, il Tribunale di sorveglianza di Firenze, in accoglimento del reclamo proposto dall'Amministrazione penitenziaria, avverso i…

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