Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2151 del 2016

ECLI:IT:TARCT:2016:2151SENT

Massima

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La revoca di un'autorizzazione di polizia per abuso del titolo rilasciato deve essere adeguatamente motivata, tenendo conto del principio di proporzionalità tra la gravità della violazione accertata e la sanzione irrogata. Pur rientrando nella discrezionalità dell'autorità di pubblica sicurezza la scelta tra la sospensione temporanea o la revoca definitiva del titolo, tale opzione non può essere esercitata in modo arbitrario, ma deve essere sorretta da una congrua motivazione che valuti attentamente le circostanze del caso concreto, il pregresso comportamento del titolare dell'autorizzazione e il bilanciamento tra gli interessi pubblici e privati coinvolti. La mera sussistenza di una singola violazione non è di per sé sufficiente a giustificare automaticamente la revoca definitiva del titolo di polizia, essendo necessario un più approfondito esame della proporzionalità della misura adottata.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/08/2016

N. 02151/2016 REG.PROV.COLL.

N. 02384/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2384 del 2014, proposto da:
Angelo Schillaci, rappresentato e difeso dall'avvocato Angela Giachino C.F. GCHNGL75C47C351F, con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, Via Musumeci, 128;

contro

Ministero dell'Interno - Prefettura di Enna - Questura di Enna, in persona del legale rappresentante
p.t.,
rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, domiciliataria in Catania, Via Vecchia Ognina, 149;

per l'annullamento

del decreto cat. 11/A/PASI/2014 del 15 maggio 2014, notificato successivo …

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