Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7644 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:7644SENT

Massima

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Il potere di pianificazione urbanistica è caratterizzato da un ampio margine di discrezionalità amministrativa, in quanto funzionalmente rivolto alla realizzazione contemperata di una pluralità di interessi pubblici e privati, fondati su valori costituzionalmente garantiti. Le scelte di pianificazione urbanistica, espresse negli strumenti generali di pianificazione, non richiedono una specifica motivazione, salvo che non siano inficiate da errori di fatto, abnormi illogicità, arbitrarietà, irrazionalità o manifesta irragionevolezza, in relazione alle esigenze che si intendono concretamente soddisfare. Tali scelte, quando si concentrano sulla destinazione di singole aree, non sono sindacabili in sede di giudizio di legittimità, se non per la loro manifesta illogicità, contraddittorietà o insussistenza dei presupposti, al fine di evitare un indebito sconfinamento del giudice amministrativo nel merito amministrativo. Fanno eccezione le particolari situazioni che abbiano creato aspettative o affidamenti in favore di soggetti le cui posizioni appaiano meritevoli di specifiche considerazioni, quali l'esistenza di una convenzione di lottizzazione o di una sentenza dichiarativa dell'obbligo di stipulare la convenzione urbanistica, un giudicato di annullamento di diniego di concessione, la decadenza di un vincolo preordinato all'espropriazione. Inoltre, le scelte di pianificazione urbanistica devono essere coerenti con le prescrizioni di piani sovraordinati, come il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e il Piano Stralcio per l'Assetto Idrogeologico, il cui rispetto è imposto dalla legge regionale e dalle relative norme tecniche di attuazione, al fine di garantire la compatibilità delle previsioni urbanistiche con l'assetto geologico e geomorfologico del territorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/11/2021

N. 07644/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01462/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1462 dell’anno 2017 proposto dai Sigg. Ruotolo Giovanni, Ruotolo Francesco, Nuzzo Alfonso e Nuzzo Filomena, rappresentati e difesi dall’avv. Claudia Milone e con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Sbrescia in Napoli, Via Cuma n.28;

contro

Comune di S. Maria a Vico in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Oreste Viola e con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Rocco Truncellito in Napoli, Viale della Costituzione isola F3;

per l'annullamento

del Piano Urbanistico Comunale (PUC) approvato con Delibera n.44 del Consiglio c…

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