Cassazione penale Sez. II sentenza n. 32372 del 31 agosto 2021

ECLI:IT:CASS:2021:32372PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, non ha l'obbligo di esaminare e dare conto di ogni singolo elemento acquisito agli atti, potendo limitarsi a porre in luce quelli che, in base al proprio giudizio, risultano essenziali ai fini del decidere, purché tale valutazione sia logicamente coerente e non manifestamente illogica o irragionevole. Il ricorso per cassazione avverso il provvedimento cautelare è ammissibile solo se denuncia la violazione di specifiche norme di legge o la manifesta illogicità della motivazione, ma non anche quando si risolve in una mera diversa valutazione degli elementi di fatto già esaminati dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. SGADARI Giuseppe - Consigliere

Dott. SCARANO Anton - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza in data 08/02/2021 del TRIBUNALE DI BOLOGNA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere SARACO ANTONIO;
letta la requisitoria del Pubblico ministero, nella persona del Sostituto Procuratore generale FODERONI MARIA GIUSEPPINA, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
a seguito di trattazione a norma del Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8, senza l'int…

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