Cassazione penale Sez. I sentenza n. 46440 del 20 dicembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:46440PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso, ai sensi dell'art. 416-bis c.p., può essere desunta da un complesso di elementi indiziari, quali le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, le risultanze delle intercettazioni e le altre fonti di prova, che, valutati nel loro insieme, siano idonei a delineare il ruolo e il contributo causale del singolo partecipante all'interno del sodalizio criminoso, anche in assenza di una contestazione specifica del fatto nella imputazione provvisoria, purché tale fatto risulti comunque riconducibile alla complessiva attività associativa contestata. Ai fini della sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e dell'attualità delle esigenze cautelari, è sufficiente che emerga il perdurante inserimento dell'indagato nell'associazione mafiosa, desumibile dal suo ruolo e dal suo contributo all'attività del sodalizio, anche in epoca antecedente al periodo considerato nell'imputazione, senza che sia necessaria la prova della sua diretta partecipazione a specifici episodi delittuosi nel periodo considerato, né la dimostrazione della sua attuale operatività, essendo sufficiente che risulti il suo stabile inserimento nell'organizzazione criminale e la sua capacità di incidere sulle sue dinamiche, anche in relazione a fatti pregressi. Pertanto, il giudizio prognostico sulla pericolosità sociale dell'indagato e sulla sussistenza delle esigenze cautelari può fondarsi sulla valutazione complessiva del suo ruolo e del suo inserimento nell'associazione mafiosa, desumibile da un complesso di elementi indiziari, senza che sia necessaria la prova della sua diretta partecipazione a specifici episodi delittuosi nel periodo considerato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - rel. Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 08/06/2021 del TRIBUNALE LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. Roberto Binenti;
sentite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. Ceniccola Elisabetta, che ha chiesto il rigetto dei ricorsi;
udito il difensore, avvocato (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento dei ricorsi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con il provvedimento indicato in …

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