Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3813 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:3813SENT

Massima

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Il decreto ingiuntivo definitivo costituisce un titolo esecutivo che impone all'amministrazione debitrice l'obbligo di adempiere al pagamento delle somme dovute entro il termine assegnato dal giudice, pena la nomina di un commissario ad acta che provveda d'ufficio al pagamento a spese dell'amministrazione inadempiente. Il giudice amministrativo, accertata l'inottemperanza dell'amministrazione al decreto ingiuntivo definitivo, ordina l'esecuzione del titolo esecutivo, assegnando un termine perentorio per il pagamento e, in caso di ulteriore inadempimento, nomina un commissario ad acta con il compito di dare attuazione al provvedimento, anche mediante modifiche di bilancio, a carico e spese dell'amministrazione. Tale pronuncia si fonda sul principio di effettività della tutela giurisdizionale, in base al quale il giudice deve assicurare l'esecuzione del titolo esecutivo e l'adempimento dell'obbligo di pagamento, superando gli eventuali ostacoli frapposti dall'amministrazione inadempiente. La massima tutela del creditore si realizza attraverso l'attribuzione al giudice del potere di nominare un commissario ad acta, quale strumento di coercizione indiretta volto a garantire l'esecuzione del titolo e il soddisfacimento del credito. Il giudice, pertanto, nell'accertare l'inottemperanza dell'amministrazione al decreto ingiuntivo definitivo, ordina l'esecuzione del titolo esecutivo, assegna un termine perentorio per il pagamento e, in caso di ulteriore inadempimento, nomina un commissario ad acta con il compito di dare attuazione al provvedimento, anche mediante modifiche di bilancio, a carico e spese dell'amministrazione inadempiente, al fine di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale del creditore.

Sentenza completa

N. 04880/2011
REG.RIC.

N. 03813/2012 REG.PROV.COLL.

N. 04880/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4880 del 2011, proposto da:
((omissis)), avvocato, rappresentato e difeso da sé stesso e dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il proprio studio in Napoli, viale Gramsci n. 23, come da procura a margine del ricorso in riassunzione;

contro

Consorzio Acquedotti Riuniti degli Aurunci in persona del legale rappresentante pro tempore, non costituito in giudizio;

per l'ottemperanza

AL DECRETO INGIUNTIVO N.3955/2009 DEL TRIBUNALE CIVILE DI NAPOLI.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l 'art. 114 cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti dell…

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