Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2595 del 2020

ECLI:IT:TARCT:2020:2595SENT

Massima

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Il proprietario di un fondo non è responsabile in via oggettiva per l'abbandono di rifiuti sul proprio terreno, ma può essere chiamato a rimuoverli e smaltirli solo se tale obbligo gli è imputabile a titolo di dolo o colpa, accertati in contraddittorio con lo stesso. La mancata recinzione del fondo, pur rappresentando una facoltà e non un obbligo, non costituisce di per sé prova della colpevolezza del proprietario, dovendo la sua responsabilità essere valutata secondo criteri di ragionevole esigibilità, senza che possa residuare spazio per una responsabilità oggettiva o "di posizione". L'ordinanza sindacale che imponga al proprietario la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti abbandonati, senza previo contraddittorio e senza accertare la sua responsabilità soggettiva, è pertanto illegittima.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/10/2020

N. 02595/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01283/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1283 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Catania, via ((omissis)) n. 3;

contro

Comune di Caronia, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

1) dell'ordinanza sindacale n. 84 del 4 maggio 2018, avente il seguente oggetto: “ordinanza per l…

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