Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2949 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:2949SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando gli interventi contestati sono stati in parte spontaneamente ripristinati e altri sono oggetto di un progetto di riqualificazione diretto a ridurne l'impatto ambientale. In tali casi, il giudice amministrativo non può più pronunciarsi nel merito della controversia, in quanto è venuto meno l'interesse concreto ed attuale del ricorrente all'annullamento del provvedimento impugnato. Il principio di diritto che emerge è che la sopravvenuta carenza di interesse, determinata dal venir meno dell'utilità pratica della pronuncia giurisdizionale, comporta l'improcedibilità del ricorso, indipendentemente dalla fondatezza originaria delle censure proposte. Ciò in quanto il processo amministrativo è volto alla tutela di situazioni giuridiche soggettive attuali e non meramente ipotetiche o future. Pertanto, il giudice, accertata la sopravvenuta carenza di interesse, non può entrare nel merito della controversia, ma deve limitarsi a dichiarare l'improcedibilità del ricorso. Le spese del giudizio possono essere compensate tra le parti, in considerazione della peculiarità della vicenda e del fatto che il ricorrente ha comunque ottenuto un risultato favorevole, seppur in via indiretta.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/05/2018

N. 02949/2018 REG.PROV.COLL.

N. 04513/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4513 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, largo ((omissis)) n.71;

contro

Comune di Pozzuoli in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via dei Mille n. 16;

per l'annullamento

dell’ordinanza dirigenziale prot n. 25359 del 25/06/2013, ad oggetto ingiunzione di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi in ordine alle…

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