Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7230 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:7230SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego del condono edilizio costituisce espressione di potere vincolato rispetto ai presupposti normativi richiesti, per cui in ordine allo stesso non possono venire in rilievo profili di eccesso di potere quali la disparità di trattamento, propri dell'esercizio del potere discrezionale. Pertanto, la presenza di opere edilizie abusive nella zona sottoposta a vincolo non costituisce motivo sufficiente a giustificare il rilascio del condono, dovendo comunque l'amministrazione vigilare affinché l'area protetta non venga irrimediabilmente deturpata da ulteriori abusi. Il preavviso di diniego del condono edilizio deve essere regolarmente notificato al richiedente, e il Comune può disporre contestualmente il diniego di condono e la demolizione del manufatto, senza che ciò determini l'illegittimità del provvedimento. Il rilascio del condono registratosi in analoghi casi di abusi non condonabili, e quindi suscettibili di annullamento giurisdizionale o amministrativo, non può "ex se" legittimare la fattispecie provvedimentale in esame, che resta regolata dall'insussistenza dei presupposti richiesti dalla legge per il rilascio del condono richiesto.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/11/2021

N. 07230/2021 REG.PROV.COLL.

N. 06465/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6465 del 2015, proposto da ((omissis)) (rectius Perrotta), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, c.so Ferrovia n. 1 Ponticelli -Na-;

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) dell’Avvocatura comunale presso la cui sede in Napoli, piazza Municipio ex lege domicilia;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 284/c, del 30.10.2…

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