Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza breve n. 92 del 2014

ECLI:IT:TARBA:2014:92SENB

Massima

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Il mancato rispetto delle garanzie partecipative, con l'adozione contestuale dell'avvio del procedimento e del provvedimento conclusivo, senza consentire alcun apporto partecipativo, determina l'illegittimità del provvedimento amministrativo di richiesta di pagamento per la monetizzazione di aree a standard. Il principio di partecipazione, quale corollario del diritto di difesa e del giusto procedimento, impone all'amministrazione di garantire il contraddittorio e il coinvolgimento degli interessati prima dell'adozione del provvedimento finale, al fine di consentire la piena tutela delle loro posizioni giuridiche. La violazione di tale principio fondamentale, che si pone a presidio dei diritti dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione, comporta l'annullamento del provvedimento impugnato, in quanto lesivo del diritto di partecipazione al procedimento amministrativo. Tale principio, di rango costituzionale, trova applicazione in tutti i procedimenti amministrativi, a prescindere dalla loro natura, e costituisce un limite invalicabile all'esercizio del potere pubblico, a garanzia di una corretta e trasparente azione amministrativa. L'inosservanza delle regole partecipative, pertanto, determina l'illegittimità del provvedimento finale, in quanto adottato in violazione di norme di legge e dei principi generali dell'ordinamento giuridico.

Sentenza completa

N. 01606/2013
REG.RIC.

N. 00092/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01606/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1606 del 2013, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, via Calefati, n.133;

contro

Comune di Noicattaro, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bari, via Abate Gimma 94;

per l'annullamento

del provvedimento del Comune di Noicattaro a firma del IV Settore Urbanistica – Edilizia Privata, tutti con prot. n. 19812 del 2.9.20…

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