Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1398 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:1398SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive, realizzate in assenza dei prescritti titoli concessori e autorizzativi e in zone soggette a vincoli di tutela ambientale e paesaggistica, è un provvedimento vincolato e rigidamente ancorato al ricorrere dei relativi presupposti di fatto e di diritto, che non richiede una specifica motivazione in ordine alle ragioni di pubblico interesse che impongono la rimozione dell'abuso, essendo in re ipsa l'interesse pubblico alla reintegrazione della legalità violata. Ciò anche nell'ipotesi in cui l'ingiunzione di demolizione intervenga a distanza di tempo dalla realizzazione dell'abuso, il titolare attuale non sia responsabile dell'abuso e il trasferimento non denoti intenti elusivi dell'onere di ripristino. L'accertata realizzazione di opere abusive e il richiamo alla normativa applicabile costituiscono motivazione sufficiente per l'adozione del provvedimento sanzionatorio, non essendo necessario un'ulteriore ponderazione degli interessi pubblici e privati coinvolti. Inoltre, la natura unitaria delle opere abusive, anche ai fini del rispetto delle disposizioni urbanistiche, non consente di frazionare i singoli interventi, in particolare quando essi siano assoggettati a vincoli di tutela ambientale e paesaggistica. Infine, la circostanza che talune opere possano essere qualificate come "volumi tecnici" non esclude la loro rilevanza ai fini della disciplina urbanistica ed edilizia, in considerazione delle loro dimensioni e della loro collocazione, che possono pregiudicare il paesaggio tutelato.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/04/2022

N. 01398/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01734/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1734 del 2012, proposto da -OMISSIS-, tutti nella dichiarata qualità di eredi di -OMISSIS-, rappresentati e difesi, congiuntamente e disgiuntamente, dagli avv. ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC risultante dai registri di giustizia e domicilio fisico indicato presso lo studio del secondo, sito in Palermo, via Villareale n. 60;

contro

- il Comune di -OMISSIS-in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

«- del provvedimento ord. -OMISSIS- del Comune di -OMISSIS- privo di data, con il quale è stato ingiunto di procedere…

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