Cassazione penale Sez. II sentenza n. 13841 del 21 marzo 2017

ECLI:IT:CASS:2017:13841PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La partecipazione ad un'associazione di tipo mafioso ai sensi dell'art. 416-bis c.p. può essere integrata anche dalla semplice messa a disposizione dell'organizzazione criminale, senza che sia necessario il compimento di specifici reati-fine, essendo sufficiente il contributo del singolo partecipe attraverso il suo inserimento all'interno della compagine associativa secondo modalità tali da desumerne la completa adesione e disponibilità ad agire come "uomo d'onore". A tal fine, il giudice può fondare il giudizio sulla sussistenza di gravi indizi di colpevolezza sulla base di elementi probatori, come le risultanze delle intercettazioni ambientali, che dimostrino in modo chiaro ed univoco il ruolo svolto dall'indagato nell'ambito dell'associazione mafiosa, quale cassiere incaricato della gestione della cassa comune, del reimpiego dei proventi illeciti e della creazione di diaframmi finanziari tra il vertice dell'organizzazione e i profitti delle attività delittuose, senza che sia necessario procedere ad ulteriori accertamenti patrimoniali, ove gli elementi acquisiti risultino di per sé sufficienti a fondare il giudizio sulla gravità indiziaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Presidente

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. PACILLI G. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 414/2016 TRIB. LIBERTA' di LECCE, del 05/07/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPINA ANNA ROSARIA PACILLI;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr.ssa Zacco Franca, che ha chiesto di dichiarare inammissibile il ricorso;
Udito il difensore avv. Vitale Gaetano, che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Con ordinanza del 5.7.2…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.