Il titolare di un esercizio commerciale ha diritto di partecipare al procedimento amministrativo di rinnovo della concessione di occupazione di suolo pubblico con plateatico davanti al proprio esercizio, anche se lo spazio non è immediatamente antistante l'ingresso o le vetrine, in quanto tale disciplina è volta a tutelare l'interesse del frontista a non vedere limitata la visibilità e l'accessibilità del proprio negozio. L'amministrazione, nel procedimento di rinnovo, deve pertanto motivare adeguatamente in ordine alla valutazione di tale interesse, in applicazione degli articoli 6 e 17 del regolamento comunale sui plateatici e dei principi generali di cui agli articoli 7 e seguenti della legge n. 241 del 1990, a prescindere dalla natura discrezionale o vincolata del provvedimento di rinnovo. Il mancato coinvolgimento del titolare dell'esercizio commerciale frontista nel procedimento e il difetto di motivazione in ordine alla ponderazione del suo interesse legittimano l'annullamento del provvedimento di rinnovo della concessione di occupazione di suolo pubblico.