Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza breve n. 367 del 2023

ECLI:IT:TARCT:2023:367SENB

Massima

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L'ordine di demolizione di un manufatto edilizio illegittimo, legittimamente adottato dall'autorità amministrativa, conserva la propria efficacia anche a seguito della presentazione di un'istanza di accertamento di conformità urbanistica ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001, la quale sospende soltanto gli effetti dell'ordine di demolizione fino alla definizione, espressa o tacita, dell'istanza stessa. Pertanto, decorso il termine di 90 giorni dal silenzio rigetto sull'istanza di accertamento di conformità, l'autorità amministrativa può procedere all'esecuzione coattiva dell'ordine di demolizione, accertando l'inottemperanza e disponendo l'acquisizione del manufatto al patrimonio comunale, senza che ciò richieda la previa adozione di un provvedimento di autotutela per la correzione di eventuali errori procedimentali relativi all'originario ordine di demolizione. L'accertamento di inottemperanza e la successiva acquisizione del manufatto al patrimonio comunale non devono essere preceduti dalla comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di misure conseguenti all'inosservanza dell'ordine di demolizione, secondo un procedimento di natura vincolata tipizzato dal legislatore. La motivazione relativa ai criteri e ai parametri utilizzati per la determinazione della sanzione pecuniaria può essere validamente resa per relationem, mediante il rinvio a una delibera comunale che li disciplini. Infine, il verbale di accertamento di inottemperanza redatto dalla Polizia Municipale non costituisce il titolo ricognitivo idoneo all'adozione delle misure sanzionatorie, essendo tale titolo rappresentato dal provvedimento emanato dalla competente autorità amministrativa che faccia proprio l'esito del verbale.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/02/2023

N. 00367/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00081/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 81 del 2023, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli avvocati Antonino Crisci', Andrea Fiore, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Carmelo Lentini, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in -OMISSIS-, via del Bufalo n. 7;

per l'annullamento

previa adozione di idonea misura cautelare,

della det…

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