Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1993 del 2022

ECLI:IT:TARPA:2022:1993SENT

Massima

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Il giudice amministrativo può dichiarare improcedibile il ricorso per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, anche d'ufficio, in presenza di atti o comportamenti univoci che dimostrino il venir meno dell'interesse alla decisione della causa, con conseguente compensazione delle spese di lite. Tale pronuncia in rito non entra nel merito della controversia, ma si limita a prendere atto dell'intervenuta carenza di interesse della parte ricorrente, senza alcuna valutazione nel merito delle questioni giuridiche dedotte. La dichiarazione di improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse è prevista dall'art. 35, comma 1, lett. c), del Codice del processo amministrativo, che attribuisce al giudice il potere di rilevare d'ufficio tale causa di improcedibilità qualora si verifichi o venga accertata all'udienza di discussione. Tale previsione normativa mira a evitare pronunce meramente formali e a garantire l'economia processuale, consentendo al giudice di prendere atto del venir meno dell'interesse della parte ricorrente senza entrare nel merito della controversia. La compensazione delle spese di lite, in presenza di una pronuncia in rito che non entra nel merito, rappresenta una soluzione equa che tiene conto del carattere sopravvenuto e non imputabile alla parte della carenza di interesse, evitando così di porre a carico della parte soccombente l'onere economico del giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/06/2022

N. 01993/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01440/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1440 del 2017, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli avvocati Mariachiara Garacci e Rosanna Milazzo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Palermo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Roberta Cannarozzo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso la sede dell’avvocatura comunale, in Palermo, Piazza Marina, 39;

per l'annullamento

- dell’avviso pubblico per la formazione di tre graduatorie di operatore specializzato, assistente alla comunica…

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