Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1102 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:1102SENT

Massima

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Il potere consultivo della Soprintendenza in materia di autorizzazione paesaggistica non si esaurisce con il rilascio del primo parere, ma può essere nuovamente esercitato anche in sede di autotutela, senza che ciò comporti violazione del principio del contraddittorio o del legittimo affidamento del privato, purché la Soprintendenza motivi adeguatamente il mutamento di orientamento, valutando la compatibilità dell'intervento con le esigenze di tutela del contesto paesaggistico, a prescindere dalla preesistenza o meno delle opere oggetto di ripristino. Il parere negativo della Soprintendenza, preceduto dalla comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, assume carattere immediatamente lesivo e vincolante per il Comune, il quale non può discostarsi da esso senza incorrere in vizi di legittimità. Pertanto, il Comune è tenuto a conformarsi al parere negativo della Soprintendenza, senza che ciò integri una violazione del principio del contraddittorio o del legittimo affidamento del privato, atteso che la partecipazione procedimentale è comunque assicurata dalla comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza. La valutazione della Soprintendenza deve essere incentrata sulla compatibilità dell'intervento con le esigenze di tutela del contesto paesaggistico, a prescindere dalla preesistenza o meno delle opere oggetto di ripristino, non potendosi limitare ad affermare in modo generico e apodittico l'incompatibilità dell'intervento, ma dovendo motivare in modo specifico e congruo le ragioni per le quali l'intervento proposto non risulta coerente con il contesto tutelato.

Sentenza completa

N. 02534/2012
REG.RIC.

N. 01102/2016 REG.PROV.COLL.

N. 02534/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2534 del 2012, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)) s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), elettivamente dom.ta presso quest’ultimo in Napoli alla via C. Console n. 3;

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Soprintendenza per i Beni Architettonici, per il Paesaggio e per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico di Napoli e Provincia, in persona del Ministro legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato Napoli, domiciliata pe…

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