Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5286 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:5286SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso il diniego di sanatoria edilizia e l'ordine di demolizione di opere abusive realizzate in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. In presenza di istanze di condono edilizio pendenti, gli interventi edilizi ulteriori e diversi rispetto a quelli oggetto delle domande di condono non possono essere eseguiti senza seguire la procedura di cui all'art. 35, comma 13, della legge n. 47/1985, che prevede la possibilità di completare le opere non comprese tra quelle indicate dall'art. 33 della stessa legge, previa notifica al Comune e decorso di 30 giorni. Il mancato rispetto di tale procedura legittima il Comune ad ordinare la demolizione delle opere abusive, anche se relative a parti dell'immobile diverse da quelle oggetto delle istanze di condono. 2. Il diniego del permesso di costruire in sanatoria ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001 è legittimo quando le opere realizzate, comportando incrementi volumetrici e di superficie, risultano in contrasto con la disciplina urbanistica ed edilizia vigente, sia al momento della realizzazione dell'abuso sia al momento della presentazione della domanda di sanatoria, nonché con la normativa paesaggistica applicabile all'area. In tali casi, l'amministrazione è tenuta a valutare in modo vincolato la conformità dell'intervento, senza alcun margine di discrezionalità. 3. L'ordine di demolizione delle opere abusive, adottato ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001, è legittimo anche quando le opere, pur qualificabili come pertinenziali o precarie, siano state realizzate in assenza del prescritto titolo abilitativo e in zona sottoposta a vincolo paesaggistico, non essendo necessario, in tali ipotesi, verificare la possibilità tecnica del ripristino prima dell'irrogazione della sanzione ripristinatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/11/2016

N. 05286/2016 REG.PROV.COLL.

N. 06430/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6430 del 2011, proposto da:
Vincenzo Meo, rappresentato e difeso dagli avvocati Emilio Ruotolo C.F. RTLMLE56H25B696M, e Adelaide Ruotolo C.F. RTLDLD82C50F839R, ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell’avv. L De Luca in Napoli, via C.Console,3;

contro

Comune di Anacapri in persona del Sindaco p.t. non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 13024 del 28/09/2011 di rigetto dell’istanza di permesso di costruire in sanatoria n.3709 del 28.09.2011 per le opere edilizie realizzate presso l'immobile sito alla via Pagliaro n. 33;

del provvedi…

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