Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 5208 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:5208SENB

Massima

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Il Comune è tenuto a disporre la demolizione di opere edilizie realizzate in assenza del prescritto permesso di costruire, senza dover preventivamente valutare la loro sanabilità, in quanto l'ordinanza di demolizione costituisce atto dovuto, affrancato dalla ponderazione discrezionale del confliggente interesse al mantenimento in loco della res, essendo la repressione dell'abuso edilizio corrispondente per definizione all'interesse pubblico al ripristino dello stato dei luoghi illecitamente alterato. La validità e l'efficacia dell'ordine di demolizione non sono pregiudicate dalla successiva presentazione di un'istanza di sanatoria ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380 del 2001, in quanto tale presentazione determina soltanto un arresto temporaneo dell'efficacia dell'atto sanzionatorio, che riacquista la sua efficacia in caso di rigetto della domanda di sanatoria. Inoltre, la sanzione demolitoria, avendo natura reale, ben può colpire anche il proprietario non responsabile dell'abuso edilizio, il quale va esente dall'ulteriore sanzione dell'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere abusive e della relativa area di sedime solo ove provi inequivocabilmente la sua completa estraneità al compimento dell'opera abusiva o che, essendone venuto a conoscenza, si sia adoperato per impedirlo con gli strumenti offerti dall'ordinamento.

Sentenza completa

N. 04354/2012
REG.RIC.

N. 05208/2012 REG.PROV.COLL.

N. 04354/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 c.p.a.;
sul ricorso numero di registro generale 4354 del 2012, proposto da Ferdinando Santoro e dalla Europan Srl, quest’ultima in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dall’avv. Carlo Russo, con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Napoli, via F. Caracciolo, n.15;

contro

il Comune di Marano di Napoli, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. Tiziana di Grezia, con domicilio
ex lege
(art. 25 c.p.a.) presso la Segreteria di questo T.A.R..;

per l'annullamento

a) dell’ordinanza n.13/2012 del 12 giugno 2012, con la quale è stata in…

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