Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 648 del 2012

ECLI:IT:TARLE:2012:648SENT

Massima

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Il rilascio dell'autorizzazione per l'esercizio di una struttura ricettiva alberghiera è subordinato al possesso del certificato di agibilità dei locali, il quale deve essere aggiornato in caso di modifiche strutturali o di destinazione d'uso che comportino una diversa configurazione degli spazi rispetto alla precedente autorizzazione. L'amministrazione comunale è legittimata a ordinare la cessazione immediata dell'attività alberghiera qualora accerti l'assenza del certificato di agibilità aggiornato, in conformità alle prescrizioni dettate in materia edilizia e di sicurezza dei luoghi. Il principio di proporzionalità dell'azione amministrativa impone tuttavia di valutare la natura e l'entità delle modifiche apportate, al fine di verificare se le stesse siano tali da incidere effettivamente sulla conformità e sulla sicurezza dei locali destinati all'attività ricettiva, così da rendere necessario il rilascio di un nuovo certificato di agibilità. Ove le modifiche riguardino esclusivamente porzioni dell'immobile non direttamente connesse all'esercizio dell'attività alberghiera, il precedente certificato di agibilità può ritenersi ancora sufficiente, purché le opere eseguite non abbiano alterato in modo sostanziale la consistenza e la destinazione d'uso dei locali adibiti all'attività ricettiva. In tali ipotesi, l'amministrazione non può legittimamente imporre la cessazione immediata dell'attività, ma deve consentire al gestore di presentare una nuova istanza di autorizzazione, eventualmente corredata dalla documentazione integrativa ritenuta necessaria.

Sentenza completa

N. 00585/2011
REG.RIC.

N. 00648/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00585/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 585 del 2011, proposto da:
Adrema Srl, rappresentata e difesa dagli avv.ti Ivana Felicetti e Saverio Sticchi Damiani, con domicilio eletto presso Saverio Sticchi Damiani in Lecce, via 95° Rgt. Fanteria 9;

contro

Comune di Ostuni, rappresentato e difeso dall'avv. Cecilia Rosalia Zaccaria, con domicilio eletto presso Angelo Vantaggiato in Lecce, via Zanardelli 7;

per l'annullamento

dell'ordinanza prot. n. 76/D del 7 aprile 2011, con la quale il Dirigente del 6° Settore Attività Produttive Commercio - Artigianato - Polizia amministrativa - Agricoltura - Caccia del Comune di …

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