Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 615 del 2012

ECLI:IT:TARBS:2012:615SENT

Massima

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La revoca della concessione di una ricevitoria del lotto per il ritardato versamento dei proventi del gioco, ai sensi dell'art. 34 n. 9 della legge n. 1293/1957, richiede la valutazione della gravità e dell'abitualità dell'inadempimento, tenendo conto dell'importo modesto delle somme versate in ritardo e della durata non particolarmente estesa dei singoli ritardi, al fine di garantire il rispetto del principio di proporzionalità tra la sanzione e l'interesse pubblico tutelato, rappresentato dal corretto funzionamento delle ricevitorie e dalla raccolta fiscale. L'amministrazione non può applicare in modo rigido e automatico la revoca, senza considerare le circostanze specifiche del caso concreto, in quanto l'art. 34 n. 9 della legge n. 1293/1957 individua un inadempimento importante solo quando vi siano quattro casi di ritardo spalmati su due anni e mezzo, mentre nel caso di specie vi erano sei ritardi in undici mesi, che, pur essendo più numerosi, potrebbero non essere sufficientemente gravi da giustificare la revoca, soprattutto se dipendenti da contingenze limitate a uno stesso periodo. Inoltre, la mancata autorizzazione della cessione della ricevitoria e della tabaccheria, pur essendo causa di risoluzione della concessione ai sensi dell'art. 34 n. 6 della legge n. 1293/1957, non può essere rilevata in assenza di un accertamento sulla effettiva gestione da parte di un soggetto diverso dal concessionario, essendo sufficiente, ai fini della conservazione della concessione, che il concessionario sia stato autorizzato ad avvalersi dell'aiuto di un familiare.

Sentenza completa

N. 00923/2011
REG.RIC.

N. 00615/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00923/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 923 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il medesimo legale in Brescia, via Solferino 10;

contro

MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE, AMMINISTRAZIONE AUTONOMA DEI MONOPOLI DI STATO - UFFICIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, con domicilio in Brescia, via S. Caterina 6;

per l'annullamento

- del provvedimento del direttore regionale dell’AAMS del 28 aprile 2011, con il quale è stata revocata la concessione dell…

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