Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4766 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:4766SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a provvedere sull'istanza di un soggetto che vanti uno stabile collegamento con il territorio interessato da un abuso edilizio, ordinando l'esecuzione dell'ingiunzione di demolizione e l'adozione delle ulteriori misure previste dalla legge per il caso di inottemperanza, quali l'acquisizione gratuita dell'area abusiva al patrimonio comunale, l'irrogazione di sanzioni amministrative pecuniarie e la demolizione d'ufficio delle opere abusive a spese del responsabile. L'omissione di tali doverosi provvedimenti integra gli estremi del silenzio-rifiuto sindacabile in sede giurisdizionale, in quanto il privato interessato è titolare di un interesse legittimo all'esercizio dei poteri repressivi e ripristinatori da parte dell'amministrazione. Pertanto, il Comune è obbligato a concludere il procedimento sanzionatorio-ripristinatorio, anche qualora l'ingiunzione di demolizione sia rimasta senza esito per l'inottemperanza del responsabile, dovendo verificare l'avvenuta inosservanza e adottare le conseguenti misure previste dalla legge, senza poter opporre la mancata iniziativa d'ufficio. L'inerzia dell'amministrazione comunale in tal senso, a fronte della richiesta del privato interessato, determina l'obbligo di provvedere espressamente, con la possibilità di ricorrere alla nomina di un commissario ad acta in caso di ulteriore inadempienza.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/10/2016

N. 04766/2016 REG.PROV.COLL.

N. 03135/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3135 del 2016, proposto da:
Fer. Ant. Ambiente Sud s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato Marco Dresda, C.F. DRSMRC85A06B963D, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo, in Napoli, viale Gramsci, n. 19;

contro

Comune di San Felice a Cancello - non costituito in giudizio;

nei confronti di

Carmela Basilicata - non costituita in giudizio;

per l’accertamento

“dell’illegittimità del silenzio serbato dal Comune di San Felice a Cancello sull'istanza del 12.08.2015 acquisita al protocollo comunale al n. 7642 con…

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