Cassazione penale Sez. V sentenza n. 51707 del 11 dicembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:51707PEN

Massima

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La falsità ideologica commessa da un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni, consistente nell'attestare falsamente fatti dei quali l'atto pubblico è destinato a provare la verità, integra il reato di cui all'art. 480 c.p., a prescindere dall'effettiva efficacia o utilizzabilità del documento falso, essendo sufficiente che l'atto sia idoneo a indurre in errore la pubblica amministrazione o il giudice. Pertanto, la condotta di un pubblico ufficiale che rilascia un'autorizzazione con data di emissione antecedente al fatto per cui era stata contestata una contravvenzione, al fine di consentire all'interessato di ottenere l'annullamento del verbale, configura il reato di falso ideologico, a nulla rilevando che il documento falso non abbia prodotto gli effetti sperati, essendo sufficiente l'idoneità del medesimo a indurre in errore l'autorità giudiziaria. La valutazione della prova e la ricostruzione del fatto rientrano nella competenza dei giudici di merito, il cui apprezzamento non è sindacabile in sede di legittimità, se sorretto da motivazione congrua e logica, senza che possa essere invocato un mero riesame del merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo Mari - Presidente

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1367/2012 CORTE APPELLO di VENEZIA, del 04/02/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 06/10/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MICCOLI GRAZIA;

Il Procuratore Generale della Corte di Cassazione, Dott. SPINACI Sante, ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.

Per il ricorrente, l'avv. (OMISSIS), ha concluso chiedendo…

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