Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 416 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:416SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire per un fabbricato rurale è illegittimo qualora: 1) Le particelle di terreno interessate dalla costruzione facciano parte di un invaso artificiale utilizzato per attività estrattiva di sabbia già prima del rilascio del permesso, in assenza dei presupposti previsti dalla legge regionale per la realizzazione di fabbricati rurali. 2) Il richiedente il permesso non abbia dimostrato lo svolgimento effettivo dell'attività agricola, come richiesto dalla normativa, e non abbia sottoscritto l'atto unilaterale d'obbligo per il vincolo del fabbricato all'attività agricola. 3) Il fabbricato realizzato in forza del permesso di costruire risulti in realtà utilizzato solo in parte per deposito di attrezzi e macchinari connessi all'attività estrattiva, e per il resto adibito ad uffici, anziché all'attività agricola. In tali ipotesi, l'amministrazione comunale è legittimata ad annullare in autotutela il permesso di costruire illegittimamente rilasciato, senza necessità di una specifica motivazione sull'interesse pubblico, atteso che l'accertata illegittimità del titolo edilizio costituisce di per sé presupposto sufficiente per l'esercizio del potere di autotutela. Conseguentemente, l'amministrazione può legittimamente ordinare la demolizione del fabbricato abusivo, senza che sia necessaria una previa comunicazione di avvio del procedimento, né una valutazione sulla conformità urbanistica dell'opera o sulla sua eventuale sanabilità, essendo l'ordine di demolizione atto vincolato a fronte dell'accertata abusività edilizia.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/01/2017

N. 00416/2017 REG.PROV.COLL.

N. 04106/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4106 del 1999, proposto da:
De Sintas Assunta, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Gian Luca Lemmo C.F. LMMGLC68L21F839T, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via del Parco Margherita N.31;

contro

Comune di Castel Volturno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Vincenzo Colalillo C.F. CLLVCN46M03A930U, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, via A. Labriola-Studio R. Anatriello;

per l'annullamento,

- dell’ordinanza n.121 del 10.3.1999 con cui il Dirigente …

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