Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 3041 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:3041SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'accogliere il ricorso proposto da una società per ottenere l'esecuzione di una precedente sentenza che aveva condannato l'amministrazione a concludere un procedimento amministrativo entro un termine determinato, ordina all'amministrazione di dare integrale esecuzione alla sentenza entro un nuovo termine, e, in caso di ulteriore inadempienza, nomina un commissario ad acta per procedere in via sostitutiva, condannando l'amministrazione al rimborso delle spese di giudizio. Il principio di diritto affermato è che l'amministrazione è tenuta a dare piena e tempestiva esecuzione ai giudicati che la condannano a provvedere, pena la nomina di un commissario ad acta che agisca in sostituzione per l'adempimento dell'obbligo, con addebito delle relative spese a carico dell'amministrazione inadempiente. Tale principio si fonda sull'esigenza di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del giudicato, quale espressione del principio di legalità e buon andamento dell'azione amministrativa. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è pertanto la seguente: L'amministrazione è tenuta a dare piena ed immediata esecuzione ai giudicati che la condannano a provvedere entro un termine determinato, pena la nomina di un commissario ad acta che agisca in via sostitutiva per l'adempimento dell'obbligo, con addebito delle relative spese a carico dell'amministrazione inadempiente. Tale principio si fonda sull'esigenza di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del giudicato, quale espressione del principio di legalità e buon andamento dell'azione amministrativa. L'inerzia dell'amministrazione a fronte di un giudicato che la obbliga a provvedere, senza che essa abbia contestato in alcun modo la pretesa del ricorrente, integra un palese inadempimento, che legittima l'intervento del giudice per garantire l'esecuzione della sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/03/2020

N. 03041/2020 REG.PROV.COLL.

N. 11449/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11449 del 2019, proposto da
C.D.S. s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale in atti e domicilio eletto presso il loro studio in Roma, via ((omissis)), n. 49;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale in atti;

per l’esecuzione

del giudicato nascente dalla sentenza del T.A.R. Lazio, Sezione II, n. 8508/2019, depositata in data 1° luglio 2019, notificata il 2 luglio 2019.

Vi…

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