Cassazione penale Sez. V sentenza n. 25704 del 6 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:25704PEN

Massima

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Il reato di violazione di domicilio si perfeziona con l'ingresso abusivo nel luogo protetto, ma la condotta criminosa può proseguire anche successivamente, con atti di violenza sulle cose, qualora l'agente persista nel tentativo di penetrare ulteriormente nell'abitazione altrui. In tale ipotesi, l'aggravante della violenza sulle cose è configurabile in quanto sussiste un nesso teleologico tra l'ingresso abusivo e gli atti di danneggiamento, essendo questi ultimi finalizzati al raggiungimento dello scopo illecito. Il reato di violazione di domicilio, pertanto, si consuma non solo con l'ingresso abusivo, ma anche con il perdurare della condotta criminosa volta a superare gli ostacoli frapposti dalla vittima per impedire l'accesso all'abitazione. La consumazione del reato va distinta dal suo perfezionamento, essendo quest'ultimo il momento in cui il reato è venuto ad esistenza in tutti i suoi elementi costitutivi, mentre il momento consumativo si realizza quando il reato perfetto ha raggiunto la sua massima gravità concreta. Pertanto, nel reato di violazione di domicilio, la violazione del diritto leso continua e si ripete, di momento in momento, sino a che prosegue il permanere nel domicilio da parte dell'agente in violazione dello ius excludendi della persona offesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta - rel. Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 30/09/2019 della CORTE di APPELLO di FIRENZE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
sentita la relazione svolta dal Consigliere MOROSINI ((omissis));
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale TASSONE Kate, che ha chiesto di rigettare il ricorso;
lette le conclusioni del difensore della parte civile, avv. (OMISSIS), che ha chiesto di dichiarare inammissibile o di ri…

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